E’ Fissata per il 31 marzo 2023 l’approvazione del nuovo codice dei contratti pubblici; ma diversa è la data ipotizzata per l’avvio dell’efficacia dei disposti normativi in esso contenuti.
A fronte di una data di inizio operatività del codice che era stata prevista nel mese di aprile 2023, con buona probabilità tali tempistiche slitteranno al mese di luglio 2023, data in cui sarà definitiva anche l’abrogazione del D. L.gs. 50/2016.
Ad oggi il Parlamento sta vagliando l’ipotesi di differire ulteriormente l’avvio dell’efficacia delle nuove norme alla fine del 2023 e ciò per consentire alle Stazioni Appaltanti di adeguarsi progressivamente ai nuovi disposti normativi. Non mancano, tuttavia, dei profili di criticità dovuti alla necessità di coordinare la nuova norma con le regole e le scadenze del PNRR e, ad oggi, il punto fermo cui far riferimento è l’unanime orientamento giurisprudenziale che ritiene che anche nella materia dei pubblici appalti si debba applicare il principio del “tempus regit actum” e quindi a ciascuna gara si dovrà applicare la normativa vigente al momento della pubblicazione del relativo bando.
Si ritiene, quindi, che il nuovo codice si applicherà ai bandi di gara pubblicati dal momento di inizio della sua efficacia in poi.